ll Piemonte è celebre per i suoi vini rossi, ma la sua produzione di bianchi non è da meno, offrendo un'ampia gamma di etichette di grande qualità e personalità. Il territorio piemontese, caratterizzato da un clima continentale con inverni rigidi ed estati calde, e da terreni prevalentemente collinari e argillosi, offre condizioni ideali per la coltivazione di vitigni autoctoni e internazionali, che danno vita a vini bianchi freschi, aromatici e strutturati.

Tra i vitigni autoctoni più rappresentativi troviamo l'Arneis, uva a bacca bianca dal profumo intenso di fiori bianchi e frutta a polpa bianca, che regala vini eleganti e minerali, e il Cortese, vitigno versatile che si presta a diverse tipologie di vinificazione, dal fermo al frizzante, fino allo spumante metodo classico. Il Cortese regala vini freschi e sapidi, con note di agrumi, mela verde e mandorla.  Non dimentichiamo poi l'Erbaluce, coltivato soprattutto nell'area del Canavese, che dà vita a vini secchi, passiti e spumanti, caratterizzati da una spiccata acidità e da aromi di frutta esotica, agrumi e miele. Accanto a questi vitigni autoctoni, si coltivano anche varietà internazionali come Chardonnay e Sauvignon Blanc, che trovano in Piemonte un terroir ideale per esprimere al meglio le loro caratteristiche.

Tra le denominazioni di vini bianchi piemontesi più rinomati e prestigiosi, troviamo il Roero Arneis DOCG, il Gavi DOCG (o Cortese di Gavi), l'Erbaluce di Caluso DOCG e il Langhe DOC. Questi vini, grazie alla loro freschezza, mineralità e complessità aromatica, si abbinano perfettamente a piatti della cucina piemontese, come agnolotti del plin, tajarin al tartufo, vitello tonnato, formaggi freschi e stagionati, e ovviamente al celebre grissino torinese. Il Roero Arneis, con la sua struttura e aromaticità, è ideale per accompagnare piatti a base di pesce, come trota salmonata e coregone, o carni bianche delicate. Il Gavi, con la sua freschezza e sapidità, si sposa bene con antipasti a base di verdure e formaggi freschi. L'Erbaluce di Caluso, nella sua versione spumante, è perfetto come aperitivo o in abbinamento a dessert a base di frutta. Il Langhe DOC, infine, nella sua versione Chardonnay, è ottimo con piatti a base di pesce al forno e crostacei. 

In conclusione, i vini bianchi piemontesi rappresentano un'eccellenza enologica italiana, capaci di sorprendere ed emozionare anche i palati più esigenti.